- thanks to "sabre"

There's music for piano and Tibetan Singing Bowls from French composer Alain Kremski, works by John Surman like "Sunday Morning" (Such Winters of Memory), and an excerpt from "Holding Pattern" (Withholding Pattern). Plus, listen to music by Katrina Krimsky/Trevor Watts (Stella Malu), and Wim Mertens (A Man of No Fortune and With a Name to Come.)


from: http://www.wnyc.org/shows/newsounds/1987/jan/19/



Raagini is the Preferred Electronic Tanpura (Tambura, Tambora) of Hindustani & Carnatic Musicians Young & Old, Artists & Students alike. Raagini Tambura delivers a Real Unmatched Tanpura Sound which has become a bench Mark in the Music World. It has a Stable Digitally Tuned Pitch Covering more than an Octave. It Comes with a Dual Power Mode, Battery Mode & an Inbuilt Battery Charger. Capable of playing in both Hindustani & Carnatic style, this Electronic Tambura is Light Weight & Compact. Its an Acknowledged Fact the Raagini Digital Helps Improve the Mood & Scope of Practice & Performance of Music Vastly.


Non è una CLASSIFICA. Ogni voto è pensato relativamente all'artista in questione, a quelle che sono le aspettative pregiudiziali e le novità rivelatesi. Ogni artista in lista mi ha ispirato, per diverse ragioni e con emozioni non comparabili tra loro (sarebbe scorretto e inutile). Non ho la pretesa di giudicarli con lo stesso metro o di valutarli sul lato prettamente tecnico. Penso più con la pancia che col cervello.


Brian Eno - Small Craft on a Milk 9/10


Loscil - Endless Falls 8,5/10


Minamo & Lawrence English - A path less Travelled 8,5/10

Minamo - Durèe 8/10

To Rococo Rot - Speculation 8/10


T.C.O. - The Die 7,5/10

Baustelle - I Mistici dell'Occidente 7,5/10


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"Non date importanza alla musica,comportatevi come se non esistesse. Essa ha la sola pretesa di contribuire alla vita, proprio come una conversazione privata, un quadro in una galleria, la sedia su cui siete o non siete seduti." Érik Satie




NON è un blog.
non scrivo, posto cose che trovo in rete. solo se sono sicuro che ciò che voglio tracciare non è presente in rete allora può darsi che faccia lo sforzo di crearlo.
la rete è già colma di cose come altre, metterci del proprio è un azzardo che va studiato con cura.
organizzare cose di altri è una forma di sensibilità ecologica.

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